Esistono offerte energetiche per le scuole? Le scuole consumano grandi quantità di energia per il suo funzionamento. Tra luci, corrente per lavagne e computer, ogni scuola può arrivare a spendere cifre esorbitanti per mantenere questi elevati standard di attività energetica. Ma è possibile risparmiare?La risposta è si, perché anche per le scuole vi sono offerte energetiche che permettono agli istituti scolastici di mantenere i costi bassi anche con elevati consumi. Ad esempio, per le mense scolastiche esistono alcune offerte gas molto convenienti. Ma vediamo come fare per risparmiare sull’energia elettrica e sul gas nelle scuole e quali criteri prendere in considerazione prima di aderire ad un’offerta energetica. Come risparmiare su gas e luce nelle scuoleInutile dire che la scuola deve essere sempre ben illuminata per essere un ambiente di apprendimento sicuro ed efficace. Questa è un'area in cui può essere relativamente facile risparmiare sui costi dell'elettricità della tua scuola. Inizia con le basi sfruttando appieno la luce diurna investendo in tende di luce diurna. Questi essenzialmente impediscono l'abbagliamento della luce solare reindirizzandola sul soffitto e lasciando entrare la luce naturale nell'aula.Con quale frequenza vengono pulite le finestre e i lucernari delle vostre scuole? Mantenerli puliti consentirà alla luce del giorno di entrare più liberamente nell'edificio e ridurrà la necessità di illuminazione.Uno dei modi migliori per risparmiare sull'illuminazione della tua scuola è installare un'illuminazione a basso consumo energetico in tutto il complesso scolastico. Ogni volta che è necessario sostituire l'illuminazione è fondamentale passare dalla lampadina standard al tungsteno alle lampadine CFL che utilizzeranno il 75% di energia in meno. Allo stesso modo, i neon dovrebbero essere sostituiti con quelli rivestiti di trifosforo che danno una luce più brillante.È sempre meglio assicurarsi di contattare un tecnico dell'illuminazione qualificato prima di apportare modifiche importanti all'illuminazione della scuola, ma ne vale sicuramente la pena con un risparmio energetico fino al 75% disponibile con alcuni tipi di lampadine.Poiché il riscaldamento è spesso la spesa maggiore, un buon punto di partenza per l'audit scolastico è con le impostazioni della temperatura. Esaminare il sistema su base mensile o, idealmente, settimanale, poiché spesso le impostazioni vengono impostate e poi semplicemente dimenticate. La temperatura consigliata per l'insegnamento è di 18°C, ma chiedi al personale e agli alunni di segnalare eventuali aree che normalmente si sentono troppo calde o troppo fredde.Come scegliere le migliori offerte di energia e gas per la scuolaUna volta stabilito come risparmiare sulle bollette di luce e gas a scuola si può passare alla scelta della migliore offerta. Prima di tutto, se possibile, bisognerebbe puntare sulle energie verdi, ossia provenienti da fonti rinnovabili. Tra le alternative più comuni troviamo l’energia idroelettrica che trasforma l'energia potenziale dell'acqua in elettrica su corsi d'acqua fluente o condotte forzate, l’eolica che sfrutta l'energia cinetica del vento per far ruotare un aerogeneratore collegato alle pale, che produce elettricità. È molto utilizzata anche l’energia solare, con i moduli fotovoltaici che trasformano la radiazione solare in energia elettrica, sfruttando l'effetto fotoelettrico di alcuni materiali, ma anche la geotermica, che sfrutta l'energia termica di rocce calde producendo vapore per alimentare una turbina. Altri fattori da prendere in considerazione quando si sceglie l’offerta di gas e luce per un istituto scolastico è naturalmente il prezzo. Vi sono sia fornitori che offrono prezzi bloccati per un tot di mesi, anche 24, e sia fornitori che prevedono solamente un prezzo variabile in base ai consumi. Altro fattore molto importante è la modalità di pagamento delle bollette Infatti, vi sono fornitori che inviano le bollette via web con domiciliazione bancaria e altre che consentono di pagarle con bollettino postale per pagare in autonomia.